mercoledì 31 dicembre 2008

martedì 16 dicembre 2008

giovedì 11 dicembre 2008

IL MARE COLORE DEL VINO

era una notte che pareva fatta apposta , un'oscurità cagliata che a muoversi quasi se ne sentiva il peso. e faceva spavento, respiro di quella belva che era il mondo, il suono del mare: un respiro che veniva a spegnersi ai loro piedi. Stavano con le loro valige di cartone e i loro fagotti,su un tratto di spiaggia pietrosa, riparata da colline (....) : vi erano arrivati all'inbrunire, ed erano partiti all'alba dai loro paesi; paesi interni, lontani dal mare, aggrumati nell'arida plaga del feudo. Qualcuno di loro , era la prima volta che vedeva il mare: e sgomentava il pensiero di dover attraversarlo tutto , da quella deserta spiaggia della sicilia, di notte, ad un'altra spiaggia dell'america, pure di notte. (......) di notte vi sbarco: sulla spiaggia di nugioirsi, vi sbarco, a due passi da nuovaiorche...(......)
250milalire:metà alla partenza, metà all'arrivo. Le tenevano a modo di scapolari, tra la pelle e la camicia. Avevano venduto tutto quello che avevano da vendere, per racimolarle: la casa terragna il mulo, l'asino le provviste dell'annata il canterano le coltri.(....)
il sogno dell'America traboccava di dollari: non più di denaro, custodito nel logoro portafogli o nascosto tra la camicia e la pelle, ma cacciato con noncuranza nelle tasche dei pantaloni, tirato fuori a manciate (...)
erano già le undici. uno di loro accese la lampadina tascabile: il segnale che potevano venire a prenderli per portarli sul piroscafo. Quando la spense, l'oscurità sembrò più spessa e paurosa. (...)

LEONARDO SCIASCIA

martedì 9 dicembre 2008

lunedì 8 dicembre 2008

kaki

trovo infinitamente belli gli alberi di kaki in inverno...

venerdì 5 dicembre 2008